Cosa potrà legare tant’altri pensieri assieme ad uno solo, senza alcun confine, intimo: riconoscer l’io, od a svelarlo?
Scrutare nella tarda sera La luna mentre indossa i Colori della notte, prima Una veste rosata, dopo
Sol bianco splendore che Illumina case, alberi, cose Ed a modo suo, quasi come Il sole crea ombre, queste
Definite da luce fredda, s’adagiano Fondendosi con forme già scure e Tinte di buio, risalta il pallore dei Visi rivolti ad essa, l’ammirano
Ed in cuor loro pensano alla Sua arte di far incanti :catturare Amore in una notte d’estate E per complici echi di grilli ,
Ma un giorno volendo star lassù Per ammirare la terra ,a saper cogliere La sua bellezza, i suoi azzurri intensi, i Bianchi dei ghiacciai, le nuvole che
L’avvolgono e si sciolgono, i continenti Attraversati dai modulati rilievi dorsali, Ebbene, Penso e desidero fortemente d’abitare in Quel luogo, chissà se io, alieno, la vivrò.