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Figurazione e poesia tra le mani di un artista __________________________________________________ Nelle sede storica del Circolo degli Artisti di via Bogino 9 è in corso una mostra alla quale partecipa l’artista Adolfo Damasio Levi. ______________________________________________________________ Partito con una impostazione pittorica l’artista, pur non rinnegando questa originaria ispirazione, ha condotto il suo stile verso un esito insolito e originale . Egli realizza infatti delle composizioni bidimensionali, tavole di legno dove opera dei pazienti intarsi, creando sulla materia delle immagini asciutte e rigorose, figurazioni dense di valori poetici emananti un’aura di sospensione metafisica, colorate con tinte tenui ed aggraziate. La narrazione di Damasio ci conduce verso angoli di quotidiano che generalmente sfuggono alla nostra distratta percezione, irretita dall’incessante incedere di feticci e simulacri che caratterizza il nostro di contemporaneo. Interni d’abitazione, scorci di paesaggio urbano o naturale vengono dall’artista riproposti in una nuova luce, con un linguaggio in grado evocare inedite sensazioni, dove la poetica carica l’oggetto di una esemplare simbolicità, creando un collegamento tra l’interiorità dell’artefice ed il mondo esterno. Le immagini di Damasio sono evidentemente allegoriche, significano molto di più di quanto possa apparire ad una superficiale osservazione. Esiste una strana ma indiscutibile connessione tra le forme artistiche antiche, tipiche della pre-modernità, ad esempio del Medioevo e quelle contemporanee o, per meglio dire, post moderne. Ad esempio, per quanto riguarda l’assenza spaziale e lo spazio concesso ai valori l’artigianalità e la decorazione. Le opere di Adolfo Damasio assumono le sembianze di icone post-moderne, intrise di un senso religioso ed esemplare della composizione, proprio perché rispondono, spazialmente e concettualmente, all’impostazione prima citata. L’artista si propone quindi, come un cantore degli angoli riposti e dimenticati della quotidianità, da lui decontestualizzati da una situazione di stallo e di oblio e nobilitati con uno sforzo compositivo tenace, in grado di elevarli al rango di espressione poetica. _________________________________________________________ Adolfo Damasio non è solo pittore, scultore,creatore di mondi, ma anche fine poeta che incide con versi il mondo in cui vive. Anche la scelta del legno, come supporto privilegiato dei suoi lavori,indica attenzione al mondo naturale, ai temi dell’ecologia e della vita, che l’autore sviluppa con un linguaggio figurato e letterario ricco di suggestioni. Con un’operazione simbolica, la poesia diventa pittura incisa per sempre, trasformando la sua effimera esistenza, la su tradizione antica di oralità in pietra miliare, che racconta un’intera vita, un’emozione,uno stato d’animo. Damasio è maestro nel narrare, tra tecnica e creatività, la sua visione dell’universo
"Di lettere in lettera… poi parole" "Notturno" Scultura Città" Critica Guido Folco
Critico Guido Folco
La figuratività di Adolfo Damasio Levi si esprime con la tecnica dell’incisione sul legno, grazie alla quale i soggetti, siano essi tenere maternità o semplici tronchi di betulla acquistano una tangibile morbidezza. Nelle sue opere, Damasio Levi rimanda ad un mondo avulso da dimensioni temporali e spaziali riconoscibili e delimitati: a far da protagonista a questa pittura sono elementi colti con tagli inconsueti, dal particolare all’universale e viceversa, ma ugualmente significativi. _____________________________________________________________________
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